Lavagne e bacheche per l’ufficio
Le lavagne e bacheche rappresentano negli uffici (ma anche in altri ambienti) una preziosa risorsa per gestire nel migliore dei modi il calendario, i piani di lavoro e non solo.
Si tratta di strumenti che consentono di migliorare la produttività, tenere aggiornati tutti i membri del team e rendere, in generale, la comunicazione, all’interno del contesto lavorativo, più chiara e lineare.
Le soluzioni in tal senso sono molte ed adatte a tantissime esigenze ed ambienti differenti.
Le lavagne per ufficio: una guida all’acquisto
La lavagna è un elemento molto utile negli uffici e non solo.
Può essere adoperata per fare brainstorming, per annotare tutte le informazioni più importanti nel corso di una riunione, per tenere a mente i vari compiti da svolgere, la divisione dei turni e così via.
In realtà, un prodotto di questo tipo è un must anche per altri ambienti. Ovviamente per la scuola, il classico contesto in cui si usa la lavagna, così come per la casa. Negli spazi domestici, la lavagna serve a segnare gli impegni della giornata, la lista della spesa, le eventuali comunicazioni per i membri della famiglia.
Stiamo dunque parlando di un complemento versatile in tantissime circostanze. Uno dei vantaggi è che non esiste una sola tipologia di lavagna: ce ne sono diverse, come emerge dal vasto catalogo di initpc.com. Una lavagna può essere:
- magnetica;
- in ardesia;
- in tessuto;
- in vetro;
- portablocco;
- di sughero.
Ogni categoria include determinati accessori. Le lavagne per ufficio sono pratiche, funzionali, adatte a numerosi scopi.
Le lavagne magnetiche
Tra gli articoli più moderni, in questo ambito, ci sono le lavagne magnetiche: come suggerisce il nome stesso, esse includono polvere di ferro e attirano i magneti con maggiore o minore forza a seconda della percentuale di questa componente.
In commercio ci sono lavagne magnetiche bianche o nere, girevoli o da installare contro il muro; lavagne di molte dimensioni, per gli uffici più piccoli e per le sale meeting più ampie. Non mancano i modelli smart e salvaspazio, che diventano più grandi quando sono aperti.
Sono ottime le lavagne magnetiche in acciaio laccato con cornice di alluminio anodizzato. Materiali solidi, longevi e resistenti ai graffi.
Le lavagne in oggetto possono essere abbinate ad accessori come i magneti e i pennarelli. Questi ultimi sono studiati proprio per le lavagne magnetiche, e in molti casi sono a gesso liquido. Vi sono persino comodi porta-pennarelli, dotati di calamita e applicabili alla lavagna stessa! Per cancellare, va benissimo un cancellino specifico.
Le classiche lavagne nere in ardesia
Non è detto che una lavagna da ufficio (o da scuola, da casa ecc.) debba essere per forza magnetica. Alcune persone preferiscono la soluzione tradizionale: le lavagne in ardesia, nere e con supporto di legno.
Le lavagne in ardesia sono quelle classiche, da associare a gessetti e ai comuni cancellini tondi di feltro. Una lavagna del genere può essere sia da parete, sia da terra. L’ideale per donare un tocco vintage a un luogo di lavoro!
Lavagne in tessuto
Un discorso a parte, invece, va fatto sulle lavagne in tessuto. Queste, nella maggioranza delle situazioni, sono di misure ridotte e sono concepite per aderire completamente al muro.
Ce ne sono di varie sagome: rotonde, quadrate, rettangolari, ma anche contraddistinte da forme più particolari. Il materiale prediletto è la pelle PU, la finta pelle, un’opzione elegante e al tempo stesso ecosostenibile.
È semplice attaccare queste lavagnette alla parete dell’ufficio, grazie ad appositi adesivi. Per scrivere sulla superficie, sono perfetti i pennarelli a gesso liquido. Sono adeguati anche gli spilli piccoli, per mettere in evidenza determinati punti o per fissare dei post-it.
Lavagne di vetro
Le lavagne di vetro non sono conosciute, ad esempio, quanto quelle magnetiche o in ardesia: tuttavia si stanno diffondendo sempre di più in ambienti come gli uffici. Sono raffinate, trasparenti, un’autentica garanzia di stile per tutte le sedi aziendali.
In realtà, anche queste lavagne sono magnetiche. Hanno, però, una capacità magnetica minore rispetto a quelle in acciaio, motivo per cui è indispensabile utilizzare magneti più potenti. Naturalmente, il vetro che si impiega è quello temperato, sottoposto a processi termici e più resistente del vetro normale.
Come accessori, serviranno i pennarelli a gesso liquido, i cancellini magnetici e un detergente indicato per il trattamento del vetro. Le lavagne di vetro sono consigliate a tutti coloro che vogliono conciliare funzionalità e bellezza.
Lavagne portablocco
Cosa sono, esattamente, le lavagne portablocco? Sono quelle che somigliano a dei grandi bloc-notes con fogli: ci sono sia i modelli autoportanti, sia quelli che vanno applicati al muro.
Inoltre, dobbiamo distinguere le lavagne portablocco che si appoggiano su un ripiano, come la scrivania o il tavolo della stanza per le riunioni, e le lavagne che prevedono una struttura portante di metallo. Quest’ultima è disponibile in più versioni: con un solo piede, con due o tre piedi e così via.
Su queste lavagne si scrive con i pennarelli, e infatti numerosi prodotti comprendono anche un portapenne. Nel complesso, le migliori lavagne sono facili da usare e implicano un agevole sistema per sostituire i fogli.
Altre possibili caratteristiche di una lavagna portablocco sono:
- i bracci estensibili;
- l’altezza regolabile;
- i ganci portablocco regolabili.
Le lavagne di sughero
Alcuni tendono a confondere le lavagne di sughero con le bacheche, ma in effetti ci riferiamo a due articoli diversi. Le bacheche sono finalizzate, più che altro, a raccogliere gli avvisi e le comunicazioni, e sono protette da una lastra di vetro in molti casi; nelle lavagne, il sughero è esposto direttamente all’aria ed è spesso abbinato a una cornice di alluminio.
Le lavagne in sughero sono ideali per i meeting, per la definizione dei compiti in ufficio, per le annotazioni veloci ecc. Sono acquistabili modelli da muro di dimensioni differenti, per soddisfare ogni esigenza.
Gli accessori necessari sono i foglietti di carta e gli spilli colorati per fissarli. Sono ottimi anche le targhette e i pannelli adesivi, che aderiscono al sughero senza problemi e funzionano come veri e propri post-it.
Le bacheche: guida alla scelta
La bacheca è un oggetto molto utile: serve, infatti, a fornire comunicazioni di vario genere, ad affiggere volantini, a esporre avvisi ecc. La struttura possiede una pratica anta, che protegge i messaggi e al tempo stesso consente a tutti di leggerli.
Le bacheche possono essere per interni e per esterni: scopriamo le caratteristiche di entrambe le tipologie.
Bacheche per interni
Le bacheche per interni sono, appunto, progettate per essere installate contro il muro di un ambiente indoor: un ufficio, una stanza della casa, un’aula scolastica e così via. Di solito questi accessori sono magnetici o in sughero, con anta in vetro o plexiglass.
Le bacheche in sughero sono quelle tradizionali, in cui i foglietti vengono applicati tramite comode puntine da disegno. Invece, le bacheche magnetiche (come si può intuire dal loro stesso nome) attraggono i magneti, poiché tra i materiali di fabbricazione comprendono la polvere di ferro.
Esistono, poi, bacheche magnetiche scrivibili, che funzionano come vere e proprie lavagne. In questo caso, è possibile non solo fissare le comunicazioni sul fondo alla maniera classica, ma anche scrivere gli avvisi sulla bacheca con un apposito pennarello a gesso liquido.
Le bacheche per interni di sughero hanno la tipica colorazione grigio-rossastra, mentre quelle magnetiche sono in linea di massima bianche – o talvolta nere. Alcuni modelli hanno una cornice con finitura alluminio, altri ne sono privi. Comunque, una bacheca per spazi interni deve rispettare criteri come il minimalismo del design, l’eleganza e la capacità di armonizzarsi con gli altri complementi d’arredo.
Bacheche per esterni
Le bacheche per esterni, per loro stessa natura, sono costantemente in balia delle intemperie, dell’umidità, degli sbalzi di temperatura, della polvere che normalmente aleggia nell’aria. Devono essere molto più resistenti di quelle per interni, altrimenti rischiano di risentire di tutti i possibili fattori di danno.
Non solo: una bacheca da esterno potrebbe essere rovinata da eventuali atti vandalici. È indispensabile che l’anta sia di un vetro molto solido, come quello temprato, rafforzato tramite specifici processi di lavorazione. L’apertura, poiché l’ambiente è più vasto di uno interno, può essere sia a scorrimento sia a “libro”.
Altre caratteristiche di una buona bacheca per esterni sono:
- gli angoli smussati, dato che qualcuno, passando, potrebbe farsi male urtando la bacheca;
- il sistema anticondensa, affinché i messaggi siano sempre visibili;
- la struttura in acciaio inox, poco sensibile all’ossidazione.
Nei contesti outdoor, molti optano per una bacheca autoportante. Un prodotto che non ha bisogno di essere montato a una parete, perché possiede dei pali che sostengono la bacheca stessa. Una soluzione del genere è perfetta, ad esempio, per i cortili delle università e per i parchi pubblici.
Le bacheche portachiavi
Esistono poi anche altri tipi di bacheche, come la bacheca portachiavi: una soluzione per esporre non i fogli o comunicazioni bensì, come è facile intuire, chiavi.
e rappresentano soluzioni spesso utilizzate nelle receptions di grandi aziende, nelle portinerie o in ambienti come palestre, hotel, etc.
Anche in questo caso ne esistono di diversi materiali e tipologie, ma generalmente hanno tutte una struttura in metallo o in alluminio ed una serratura esterna di sicurezza. Il sistema con ganci numerati consenti e/o con targhette scrivibili consente a chiunque ne avesse necessità, di riporre chiavi di ogni genere in maniera sicura ed ordinata; per quanto riguarda le dimensioni, possono variare dalle più piccole con una decina di ganci alle più capienti con oltre 100 slot.